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Missione budget: la cassettiera

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Sorella maggiore o addirittura madre dei classici comodini che ognuno di noi ha nella propria stanza da letto, la cassettiera è ormai diventata un elemento indispensabile sia per mantenere un certo ordine, sia per dare un tocco di carattere all’ambiente.
Caratteristica principale e anche un po’ fuorviante, se si vuole delimitare il campo di interesse, è la presenza di numerose varianti e versioni. Si parte dal tipo di appoggio a terra che può essere fisso, oppure con piedini e rotelle, per proseguire con la tipologia di apertura dei cassetti che può prevedere pomoli, maniglie incassate, ricavate su filo laterale o a barra per poi arrivare alla variabilità del numero dei cassetti e della loro capienza. Possono infatti essere accessoriabili con elementi estraibili per riporre piccoli oggetti e dotati di sistemi di scorrimento a rientro automatico. Per quanto riguarda i frontali sono realizzati in numerosi materiali diversi, dal legno al laccato, dal vetro al metallo. Infine si distinguono anche per lo stile delle loro forme, classico o contemporaneo.
La versatilità si riscontra anche sul fronte del prezzo per cui è possibile trovare quella che si adatta a ogni tasca senza dover rinunciare all’estetica; noi vi proponiamo una nostra selezione fatta suddividendo il prodotto per fasce di prezzo: al di sotto dei 500 euro, dai 500 ai 1500 euro e oltre i 1500 euro.

Al di sotto di 500 euro

Senza grosse rinuncie in fatto di estetica è possibile trovare cassettiere economiche, per ogni esigenza di prezzo. Ricca la proposta che ci viene da Mondo Convenienza con quattro diverse cassettiere che non superano i 200 euro. Si parte dalle 140 euro della cassettiera Giove, a 3 cassetti, che fa parte della collezione Tutto Righe, per proseguire con quella a 4 cassetti, della linea Ginevra, in stile classico e raffinato che sfrutta la bellezza dell’abbinamento fra il tinto noce e le maniglie in bronzo anticato, disponibile anche in color avorio (152 euro). Allo stesso prezzo di 155 euro le due cassettiere della collezione Specchio, realizzate in stile giovane e moderno e disponibili anche nella finitura ciliegio. La più costosa del gruppo è Clivia (205 euro),  cassettiera con 4 cassetti in stile classico che ha tutti gli elementi in laminato finitura avorio e rosa anticato impreziositi da decori geometrici e floreali in delicate tonalità pastello con maniglie in bronzo anticato e lavorato.
Anche l’azienda svedese Ikea ha una ricca gamma di cassettiere che si caratterizzano per i colori vivaci e la presenza in tutti e tre i modelli di fermacassetti. Malm, la più economica (49,95 euro) ha tre cassetti spaziosi e facili da aprire ed è in legno laccato rosa; Vinstra, sempre in legno laccato lucido e di colore blu, ha piedini regolabili ed è sempre a 3 cassetti ma ha un costo maggiore (249 euro). Infine, a un livello di prezzo intermedio tra le due, si trova Hemnes (129 euro), sempre a tre cassetti in pino massiccio verniciato trasparente. Dal numero dei cassetti prende il nome Six di Emmelunga, in legno tinto ciliegio, proposta a 115 euro. Infine, Doimo Cityline ha realizzato Dedalo, una serie composta da comodini, comò, settimanali e cassettiere, queste ultime nelle varianti a 6 o 8 cassetti con struttura nella finitura naturale karelia e frontali nei colori rosso e giallo. La cassettiera a 6 cassetti costa 405 euro mentre quella a 8 438 euro.

Da 500 a 1500 euro
Nella fascia di prezzo intermedia, si parte dalle 847 euro della cassettiera Dreamtime di Passport che presenta la particolarità di essere abbinata a una funzionale appendice da utilizzare come toilette o scrittoio. Particolare è anche l’accostamento delle finiture, rovere moro e laccato lucido color arancio. Lo specchio rettangolare ha la cornice in rovere moro. Il prezzo è comprensivo di cassettiera e toilette.
Calligaris propone invece Victor, cassettiera disegnata da Marelli & Molteni, a 3 cassetti, senza maniglie, con sistema di apertura a spinta (956 euro).
La struttura in metallo cromato caratterizza invece la serie Arca disegnata da Paolo Piva per Poliform che comprende la cassettiera in laccato opaco e wengé, disponibile a partire da 1302 euro a seconda delle dimensioni.
Di aspetto antropomorfo, per la forma dei cassetti che chiusi formano un vero e proprio occhio, la serie di comodini, cassettiere e settimanali Kio di Zana. La cassettiera è realizzata da Giuseppe Viganò in MDF laccato brillante (1450 euro).
Tra le proposte di Feg la cassettiera Ghost che prende il nome dalle sue finiture in laccato lucido bianco (1345 euro). Comè di Horm è particolarmente elegante perchè ha ripiani in vetro sabbiato, 2 cassetti in alluminio estruso con piedini regolabili. La struttura è in agglomerato ligneo impiallaciato faggio laccato opaco; il prezzo è di 866 euro comprensivo di IVA.
Una delle aziende del gruppo Doimo, Doc Mobili, propone invece Vintage, una cassettiera che si distingue per il frontale a sbalzo incrociato, realizzata in noce con 4 cassetti e 2 cassettoni (1300 euro).

Oltre i 1500 euro

Per chi invece può permettersi il lusso di una spesa maggiore, le proposte sono numerose e vanno dalle 1573 euro della cassettiera Boxes di Porro, disegnata da Piero Lissoni e parte dell’omonima collezione di elementi contenitori con cassetti, alle 9000 euro di Montenapoleone, cassettiera a 5 cassetti della collezione Gold, ultima nata in casa Flou.
Il nome deriva da una famosa via dello shopping milanese, sinonimo di lusso ed eleganza. La cassettiera ha frontali in ebano Makassar, maniglie a fibbia in zama e profili in ottone nelle varianti lucido o grigio anticato opaco smerigliato a mano. I cassetti sono a estrazione totale e hanno un rientro ammortizzato per evitare bruschi impatti al momento della chiusura.
A metà tra i due estremi si possono trovare altre proposte più modeste nel prezzo ma comunque esteticamente belle ed eleganti. Archipenko di Minotti, ad esempio, è il nome di una serie di cassettiere disegnate da Rodolfo Dordoni, realizzate con struttura e ante in legno e maniglie incassate in metallo, tagliate a laser. I cassetti interni sono impiallaciati in rovere e l’appoggio a terra è garantito da appositi piedini regolabili. Le finiture sono disponibili in laccato lucido in vari colori, in rovere naturale e in laccato opaco. I prezzi in questo caso vanno da 2413 euro a 4340 euro a seconda delle dimensioni. Materiale insolito è quello che caratterizza la linea di  cassettiere, comodini e settimanali Fjord di Alivar con top e cassetti disponibili in cuoio. La struttura è in noce canaletto o ebano e la cassettiera, a 6 cassetti, ha un prezzo di 3900 euro.
Tisettanta invece propone Aero, cassettiera a 5 cassetti con piedini livellatori e disponibile in rovere naturale, essenza laccata ardesia e wengè (1842 euro).
Due sono le casssettiere Feg: Vogue, disegnata da
Matteo Nunziati e realizzata in wengè (1895 euro) e Wind, in noce canaletto, disegnata da Luigi e Ilaria Vaghi (1725 euro).
Versatile per le funzioni che può ricoprire, la cassettiera Tweed di Poliform, inserita nella linea Senzafine, che può essere usata come mobile contenitore o divisorio per delimitare zone di maggior privacy. Per la struttura si può scegliere tra wengè e noce e, per i cassetti, tra il legno e il vetro. Il top è rivestito in pelle e il ripiano in vetro trasparente (a partire da 1600 euro)
A 3 cassetti con maniglie incavate nei frontali, Egos di Doimo Design, in laccato lucido bianco (1755 euro); ultima proposta la cassettiera che ricorda il nome di un famoso gioco per pc, Tetris di Twils, in legno laccato e modulare. La composizione cpmpleta è disponibile al prezzo di 3240 euro.

Nella foto in alto all’articolo e in home page, Victor di Calligaris


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